L'immigrazione è il trasferimento permanente o temporaneo di singoli individui o di gruppi di persone in un paese o luogo diverso da quello di origine; il fenomeno è l'opposto dell'emigrazione.
Il fenomeno dell'immigrazione è un tema associato a quello dell'aumento della delinquenza e della criminalità. Per quanto riguarda l'Italia, tuttavia, delle ricerche econometriche hanno dimostrato che non c'è alcun nesso fra immigrazione e criminalità. I due fenomeni sono entrambi attratti dalla ricchezza, e quindi possono intensificarsi contemporaneamente nelle zone ricche, senza però che l'una causi o favorisca l'altra.
L'immigrazione può contribuire a risolvere problemi come sovrappopolazione, fame, epidemie e povertà nel Paese di origine. A livello politico, i Paesi di origine e di destinazione possono stringere accordi bilaterali che prevedono flussi migratori programmati e controllati, per rispondere a esigenze di manodopera del Paese di destinazione, a problemi di sovrappopolazione del Paese d'origine, compensati da altri aspetti come uno scambio di materie prime ed energia. Un accordo di questo tipo può prevedere la fornitura di materie prime e manodopera in cambio di prodotti finiti ed investimenti nell'industria e in infrastrutture nel Paese fornitore.
- economiche (per sfuggire alla povertà, per cercare migliori condizioni di vita cioè lasciare il proprio paese per vivere meglio);
- lavorative (per trovare un impiego, per migliorare il proprio posto di lavoro e guadagnare soldi per vivere);
- motivazioni politiche (dittature, persecuzioni, soprusi, guerre, genocidi, pulizia etnica);
- di tipo religioso (impossibilità di praticare il proprio culto religioso);
- derivate da disastri naturali (tsunami, alluvioni, terremoti, carestie,frane,valanghe);
- personali (scelta ideologica, fidanzamento con un partner residente in un altro paese);
- di tipo sentimentale (riunificazione familiare);
- di tipo criminale:
- (a) fuga (per sfuggire alla giustizia del proprio paese, per evitare un arresto);
- (b) attrazione (per ottenere risultati migliori dalla propria attività malavitosa);
- per istruzione (per frequentare una scuola e conseguire un titolo di studio, garantire ai propri figli un'istruzione, apprendere una lingua straniera).
- in maniera forzata, dove chi migra è vittima della tratta di esseri umani.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBell'argomento, finalmente qualcuno che tratta di una cosa così importante
RispondiElimina